Si chiama Salvatore Rizzello e sul suo sito leggo: "Scultore del Mediterraneo".
La mia attenzione viene immediatamente catalizzata.
...Mediterraneo, Mare Nostrum, un richiamo alle origini... Entro e comincio a leggere... e a guardare: opere in pietra, marmo e legno. Continuo... Corsi di scultura... lodevole impegno quello di chi trasporta neofiti e non in questo affascinante mondo artistico e trasmette il valore degli antichi mestieri, Una tradizione che va tutelata, sostenuta e incentivata, affinché continui a persistere.
Sempre scorrendo la pagina con gli occhi "ascolto" il suo racconto: quello di un "nuovo umanesimo, basato sull’integrità dell’essere umano e del suo ricongiungimento con sua madre: la natura".
Con la creatività eruttiva che si portano in corpo i talenti che, come lui, provengono dalla sua terra, il salento, il maestro Rizzello, con una grande capacità di sintesi, elabora un mondo di forte impatto comunicativo ed emotivo che esplicita l’affermazione di una cultura di "valori ancestrali, sia terreni che spirituali".
[...] Salve a tutti, sono Salvatore Rizzello e sono nato nel 1977. Dopo aver conseguito la laurea in scultura presso l’accademia di belle arti di Bologna, sono ritornato nella mia terra: il salento; abito a Carpignano Salentino in un piccolo centro della Grecìa salentina.
Dal 2002 faccio lo scultore a tempo pieno e mi occupo della mia scuola di scultura, OFFARTDESIGN- libere officine dell’arte. Non ricordo che da piccolo volessi fare lo scultore, però ricordo molto bene che ovunque andassi raccoglievo pietre. Da ragazzo ho frequentato il liceo artistico dove si faceva scultura su pietra e credo che in quel periodo si sia materializzata dentro di me, l’idea di fare lo scultore e che mi abbia spinto a frequentare l’accademia di belle arti. Il primo anno mi sono iscritto presso il corso di scultura dell’accademia di Carrara dove però, a mio giudizio, non ho trovato quello che mi aspettavo. Così l’anno successivo mi sono iscritto presso l’accademia di belle arti di Bologna, dove ho avuto la fortuna di trovare ottimi maestri.
Quando dopo la laurea ho rimesso piede a Carpignano, ho sentito la necessità di ricominciare da capo, così mi sono messo subito al lavoro con la precisa idea di trovare un linguaggio personale che racconti un nuovo umanesimo, basato sull’integrità dell’essere umano e del suo ricongiungimento con sua madre: la natura.
In questa mia avventura è fondamentale ricordare che vivo e lavoro nel Salento; dalle mie origini estraggo l’idea di una scultura comunicativa, che dialoga con l’ambiente circostante e la sua storia, dove sono celati quei valori ancestrali, sia terreni che spirituali, necessari alla rinascita dell’uomo contemporaneo.
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